Mano2
LE
ORIGINI:
Per
conoscere la storia della ricostruzione delle unghie, intesa come
storia della pratica di decorare le mani in generale e in particolare
le unghie, si deve risalire, nel mondo, almeno a circa 5000 anni fa e
alle testimonianze archeologiche dei reperti relativi alle civiltà
degli Egizi, delle dinastie orientali e cinesi in particolare.
Per
scoprire le radici di questa tecnica dobbiamo fare un salto nel
secolo scorso quando un dentista americano, ormai stanco di vedere
le mani della moglie con unghie mangiate fino
all’osso, studiò e sperimentò come utilizzare la resina che aveva
nel suo studio per abbellire ma soprattutto curare l’onicofagia
che attanagliava da anni la sua consorte. Era il 1940: la resina dei
denti diventava ufficialmente il primo “costruttore” della storia
del mondo nails.
UNGHIE GEL: Il gel è una tecnologia più avanzata e moderna dell’acrilico, ma non lo rimpiazza né lo sostituisce. I gel sono oligomerici , cioè non sono né liquidi né solidi. I gel sono una gelatina che si indurisce solo sotto i raggi ultravioletti della lampada.
UNGHIE
ACRILICO: Nata
nei primi anni Cinquanta. Si tratta di un metodo ricostruttivo ora
poco in uso. Sulle unghie naturali venivano applicate delle piccole
fasce di seta (molto sottili e naturali), che venivano incollate o
sulla lunghezza dell’unghia oppure direttamente sul letto
ungueale. Anche se il processo di realizzazione di queste unghie
artificiali è complesso e abbastanza lungo, risulta molto utile
soprattutto per la riparazione del letto ungueale.
UNGHIE
IN PORCELLANA: Si
è diffusa tra il 1920 e il 1925, quando i make up artists del tempo
effettuavano dei veri e propri calchi di porcellana sulle unghie
naturali delle star hollywoodiane. LE unghie artificiali in
porcellana, più delicate di quelle in resina acrilica, sono
composte da un materiale che ricorda la pasta di vetro.
RICOSTRUZIONE
UNGHIE IN FIBERGLASS O FIBRA DI VETRO: Tecnica
che ha preso piede alla fine degli anni Settanta. Grazie alla
resistenza e all’elasticità della fibra di vetro, la durata è
maggiore.
RICOSTRUZIONE
UNGHIE IN SETA: Nata nei primi anni
Cinquanta. Si tratta di un metodo ricostruttivo ora poco in uso.
Sulle unghie naturali venivano applicate delle piccole fasce di seta
(molto sottili e naturali), che venivano incollate o sulla lunghezza
dell’unghia oppure direttamente sul letto ungueale. Anche se il
processo di realizzazione di queste unghie artificiali è complesso
e abbastanza lungo, risulta molto utile soprattutto per la
riparazione del letto ungueale.